Ventaglio giapponese con sfondo una pianta di fiori rossa.

I ventagli giapponesi: un’affascinante esposizione tra arte e cultura a Palazzo Coppini

I ventagli giapponesi, conosciuti come “sensu” 扇子 o “uchiwa” 団扇, sono un simbolo iconico della cultura giapponese, un oggetto che racchiude in sé eleganza, funzionalità e tradizione. Palazzo Coppini, una delle Golden Venue più prestigiose di Firenze, ha deciso di celebrare questi affascinanti manufatti con una mostra speciale che si è svolta nella sua splendida corte. Un incontro affascinante tra due culture tanto lontane quanto ricche di storia: quella rinascimentale fiorentina e quella nipponica.

 

La corte di Palazzo Coppini

La corte murata di Palazzo Coppini è uno spazio che incarna la serenità e la bellezza del passato, perfetto per accogliere un evento tanto speciale. Caratterizzata da marcapiani in pietra e un porticato a due arcate, la corte è impreziosita da colonne in pietra serena, ciascuna sormontata da capitelli finemente scolpiti, che raccontano l’abilità degli artigiani fiorentini. Tra gli elementi decorativi, spiccano quattro arpioni da cavallo con campanella in ferro battuto, che terminano con simboli evocativi come il lupo, il cane, il diavolo e la corona, ricordando l’antico utilizzo della corte come rimessa delle cavalcature.

In aggiunta, una fontana incassata nella parete di levante, un pozzo circolare in pietra e i dettagli di stile manierista testimoniano la magnificenza storica della dimora, trasformando questo angolo fiorentino in un luogo perfetto per l’esposizione di questi raffinati ventagli giapponesi.

 

La storia dei ventagli giapponesi

L’arte dei ventagli giapponesi affonda le radici in una tradizione che dura da oltre mille anni. Inizialmente utilizzati per scopi pratici, come il raffreddamento, i ventagli divennero presto accessori di moda e simboli di status sociale. I primi ventagli giapponesi, conosciuti come uchiwa, erano rigidi e non pieghevoli, realizzati in bambù e carta washi, un materiale resistente e dall’elegante trasparenza.

Nel periodo Heian (794-1185), i ventagli divennero un oggetto di lusso decorato con disegni elaborati e poesie, apprezzato dalla nobiltà. Con il diffondersi delle classi mercantili durante il periodo Edo (1603-1868), l’uso dei ventagli si estese anche alle classi popolari. Questi oggetti decorati, spesso con scene naturali o motivi stagionali, erano non solo funzionali ma anche utilizzati nelle cerimonie religiose, nei teatri Nō e Kabuki e nelle esibizioni di danza tradizionale giapponese.

 

I ventagli in mostra a Palazzo Coppini

La collezione di ventagli giapponesi esposta a Palazzo Coppini è una selezione straordinaria di pezzi unici che raccontano l’arte e la cultura del Giappone. Tra i ventagli esposti, uno dei più affascinanti è un esemplare in carta con trentacinque stecche di bambù, decorato con una maestosa scena del Monte Fuji che evoca la bellezza senza tempo del paesaggio giapponese. Un altro ventaglio rappresenta dei coniglietti stilizzati che saltano tra i campi, un simbolo della delicatezza della natura nipponica.

Altri ventagli sono decorati con fiori di ciliegio, simbolo della primavera e della transitorietà della vita, mentre uno, che raffigura una scena di nobili che giocano, riporta alla mente la vita di corte durante il periodo Heian. Completano la collezione due ventagli in miniatura, che presentano scene tratte dai racconti di Genji, una delle opere più significative della letteratura giapponese. Questi piccoli capolavori sono montati su tessuto e incorniciati, offrendo un’affascinante panoramica sulla cultura giapponese.